la respirazione di base dello yoga terapeutico per risolvere problemi di cefalea e dolore cervicale è veramente un pilastro per una cura stabile e duratura nel tempo.

Il nostro modo di respirare esercita un influsso su i nostri organi, la nostra struttura, il nostro pensiero e il nostro umore.

Poiché siamo intrinsecamente predisposti a adeguarci alle condizioni ambientali. Questo processo può essere paragonato a un sistema di pilota automatico che si auto-regola in risposta alle sfide circostanti.

Le emozioni hanno un’immediata e automatica influenza sul ritmo e sulla profondità della nostra respirazione, preparando il corpo a reagire in modo appropriato. Ad esempio, considerate la rabbia, che comporta un acceleramento della frequenza respiratoria. Questo adattamento consente un maggiore apporto di ossigeno per affrontare possibili minacce.

si può capire quindi come il respiro rimane la cornice del nostro contenuto fisico, emotivo e mentale.

Risulta quindi chiaro come in momenti difficili, di ansia, stress, sconforto, il consiglio comune è “Respira!”.

Tuttavia, è fondamentale sapere quale sia il modo appropriato di respirare per mantenere salute e benessere fisico e mentale.

     

     

     

    Mi soffermerò quindi in questo lavoro sul fondamentale… su quello che va fatto quotidianamente….

    E questo ve lo dico soprattutto da fisioterapista, osteopata e posturologo oltre che da insegnante di yoga.

     

     

     

    AVVERTENZE PER LA PRATICA

     

    • scegliere un momento a stomaco vuoto
    • da principianti una posizione seduta o distesa anche abbinata al allungamento della catena posteriore come puoi vedere in questo articolo: https://www.corpoepsyche.it/2023/09/28/le-posizioni-fondamentali-dello-yoga-terapeutico-da-un-punto-di-vista-osteopatico/
    • puoi provare a trasformare il tutto in una meditazione aumentandone esponenzialmente i benefici  come è in questo altro articolo.

    Dott. Andrea Pergolizzi

    Fisioterapista, Osteopata, insegnante di Yoga e Arti Marziali

     

     

    I vantaggi della respirazione diaframmatica

    La respirazione diaframmatica costituisce l’approccio più naturale e istintivo della nostra fisiologia al processo respiratorio, con benefici che si estendono a vari aspetti della salute complessiva. Un corretto utilizzo del diaframma apporta numerosi vantaggi, tra cui:

    1. Riduzione della pressione sanguigna: La respirazione diaframmatica contribuisce a diminuire la pressione arteriosa, promuovendo il benessere cardiaco.

    2. Miglioramento della digestione e dell’eliminazione dei rifiuti: Questo tipo di respirazione agevola la digestione e il processo di smaltimento delle scorie metaboliche.

    3. Miglioramento della stabilità muscolare e della postura: Il diaframma svolge un ruolo fondamentale nel supporto della struttura corporea, influenzando positivamente la postura e la salute muscolare.

    4. Aumento della resistenza all’esercizio fisico intenso: È particolarmente benefica per gli atleti, in quanto favorisce una maggiore resistenza durante l’attività fisica intensa.

    5. Rallentamento del ritmo respiratorio: Questo contribuisce al risparmio di energia e alla riduzione dello stress.

    6. Miglioramento della qualità del sonno: La respirazione diaframmatica può favorire un sonno più ristoratore, aiutando a contrastare i sintomi dell’insonnia legati all’ansia.

     

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